Disfunzioni Sessuali

Le disfunzioni sessuali sono disturbi nella realizzazione di una attività sessuale normale, che possono derivare da difficoltà di investimento nella sessualità, difficoltà a compiere l’atto sessuale, disturbi dell’orgasmo.

Descrizione dei Disturbi Sessuali

I Disturbi Sessuali sono disfunzioni caratterizzate dalla presenza di reazioni anomale agli stimoli sessuali, cioè al di fuori della norma rispetto all’età, allo stato di salute, alle caratteristiche fisiche, alla maturazione e alla cultura di una persona. Queste risposte insolite possono andare dalla totale mancanza di eccitazione o desiderio a stati dolorosi collegati all’atto sessuale.
Per parlare di disturbo queste disfunzioni devono causare notevole disagio, problemi personali e nelle relazioni con il partner per oltre 6 mesi. Devono, inoltre, essere stati scartati effetti collaterali di farmaci, di altre sostanze o cause fisiologiche.

Queste problematiche riguardano il desiderio, l’eccitazione, l’orgasmo e il dolore. In genere si risolvono con l’aiuto di un professionista.

Anorgasmia

Il sintomo principale del disturbo è l’incapacità di raggiungere l’orgasmo nella donna, e la perdita del piacere prima di avere consumato l’atto, per l’uomo, che a volte raggiunge l’orgasmo solo dopo aver consumato l’atto.

Questo potrebbe causare nel tempo anche una difficoltà nel provare eccitazione e un calo del desiderio sessuale.

Fra le conseguenze del problema, accanto ai sintomi, possono comparire: scarsa autostima, insoddisfazione, insicurezza, rapporto negativo col proprio corpo.

Le cause del disturbo non sono certe. Sembra che possano essere sia psicologiche che psichiche e fisiche insieme. Fra le cause rientrano:

  • educazione sessuale molto rigida;
  • eccessivo autocontrollo e difficoltà a “lasciarsi andare”;
  • scarsa comunicazione fra i partner;
  • conflitti con il partner/coniuge;
  • inibizione personale data dall’insicurezza e dalla difficoltà ad accettare il proprio corpo;
  • assenza della stimolazione del clitoride nella donna;
  • ansia da prestazione;
  • trauma psicologico derivante da una molestia o un abuso sessuale;
  • problemi di natura medica e/o ginecologica, come la disfunzionalità del pavimento pelvico nelle donne;
  • disturbi dell’umore come la depressione o assunzione di farmaci antidepressivi;
  • assunzione di droghe.

Calo del desiderio sessuale

Le cause possono essere psicologiche, derivare da un disagio o una difficoltà personale o da un forte stress vissuto dalla persona – ad es. una donna potrebbe sviluppare questo disturbo a seguito di una molestia sessuale.
Accanto alle cause psicologiche possono esserci altri fattori, come ad es. complicazioni fisiche a causa dei postumi dovuti a una operazione chirurgica

Il disturbo si presenta con:

  • scarso o assente desiderio sessuale;
  • mancanza o assenza di fantasie sessuali;
  • disagio e/o resistenza agli stimoli sessuali;
  • evitamento dei contatti fisici intimi;
  • disagio psicologico e problemi di coppia e nelle relazioni.

Dispareunia

Negli uomini le cause sono quasi sempre organiche (ad esempio infezioni o irritazioni ai genitali, frenulo breve, ingrossamento della prostata o problemi ai testicoli). Nella donna può esserci dispareunia subito dopo il parto o un’operazione chirurgica, o per via di irritazioni, infiammazioni o infezioni come la Candida. Se le cause organiche sono state escluse, la natura del problema va ricercata nel modo in cui si vivono la sessualità e il proprio corpo, nel rapporto di coppia, nello stress.

Chi soffre di Dispareunia di solito ha problemi nelle relazioni amorose poiché non riesce a vivere la sessualità in modo sereno.

I sintomi generali sia per l’uomo che per la donna sono:

  • dolore e/o disagio durante l’atto sessuale;
  • difficoltà nel concludere il rapporto sessuale;
  • evitamento delle situazioni intime ed erotiche;
  • senso di insoddisfazione e frustrazione.

Nella donna in particolare si notano inoltre:

  • contrazione dei muscoli pelvici che rende difficile la penetrazione (vaginismo);
  • mancanza di lubrificazione.

Eiaculazione precoce

L’Eiaculazione precoce può essere causata da fattori psicologici o psico-fisici. La situazione peggiora in caso di tensione, stress e ansia da prestazione, specie se l’uomo ha poca esperienza e scarsa conoscenza del suo corpo.

Gli uomini che soffrono di eiaculazione precoce possono avere problemi come disagio interiore, ansia, difficoltà nelle relazioni interpersonali. Come reazione possono isolarsi o al contrario cercare avventure e rapporti intimi o cambiare frequentemente partner.

Il disturbo si manifesta con:

  • eiaculazione al minimo stimolo sessuale;
  • difficoltà a completare il rapporto sessuale;
  • senso di imbarazzo, paura e frustrazione;
  • compromissione delle relazioni affettive e sessuali.

Vaginismo

Il Vaginismo può essere causato da tanti fattori, tra i quali ci possono essere:

  • un atteggiamento negativo nei confronti del sesso;
  • un rapporto conflittuale con il proprio corpo, percepito come inadeguato o poco seduttivo;
  • un’educazione sessuale molto rigida;
  • problemi nella coppia, nel rapporto con il proprio partner;
  • un trauma subito, come una molestia sessuale o una violenza.

Nonostante questo disturbo, la donna può provare eccitazione e desiderio di fare l’amore, senza però riuscire a vivere la sua sessualità in modo appagante e sereno. Questo a causa di alcuni importanti sintomi:

  • contrazione dei muscoli pelvici e della vagina;
  • ostruzione a qualsiasi tipo di penetrazione;
  • dolore o disagio durante il rapporto sessuale;
  • ansia al pensiero di relazioni future.

Impotenza

Le cause – o i fattori che incidono – possono essere sia organiche (carenza di testosterone, eccesso di ormoni inibitori, diabete, ipertensione, malattie cardiache cc.) che psicologiche, come ad esempio lo stress, l’ansia da prestazione, la depressione. Anche fattori come il fumo, l’alcool, l’obesità possono incidere negativamenrte sull’erezione.

Si parla di Disturbo Maschile dell’Erezione quando sono presenti i seguenti sintomi:

  • perdita della tumescenza (rigonfiamento per afflusso di sangue al pene) nella penetrazione;
  • impossibilità di mantenere l’erezione;
  • difficoltà/impossibilità ad avere un rapporto sessuale completo;
  • grande sofferenza psicologica e insicurezza;
  • compromissione delle relazioni amorose/coniugali.

Frigidità

Le cause possono essere organiche, cioè dovute a riduzione dei livelli di estrogeni, diabete mellito, vaginiti, l’allattamento. Più spesso vanno ricercate nel rapporto e nell’intesa con il proprio partner e nella sfera psicologica. Per questo molto raramente il problema viene risolto con i farmaci.

La donna con questo disturbo in genere manifesta questi sintomi:

  • mancata vasocongestione pelvica (il sangue non affluisce agli organi);
  • assenza di tumescenza, dilatazione e lubrificazione;
  • difficoltà a completare i rapporti sessuali ed evitamento;
  • disagio psicologico e problemi interpersonali.

Eiaculazione ritardata

Le cause possono essere di natura organica (ad esempio provocata dal diabete o da ipotiroidismo), possono derivare dall’assunzione di farmaci come neurolettici e antidepressivi e per l’assunzione di droghe o alcool. Tra le cause psicologiche ci possono essere l’ansia da prestazione, la difficoltà nel gestire le proprie sensazioni, un desiderio marcato di avere controllo delle proprie azioni, che rende difficile il “lasciarsi andare”.

L’Eiaculazione Ritardata in genere si manifesta con una normale eccitazione agli stimoli sessuali e la successiva perdita del piacere prima di avere consumato l’atto.

In generale si riscontrano:

  • perdita di eccitamento e piacere sessuale nel coito;
  • impossibilità di raggiungere il piacere durante il rapporto;
  • insoddisfazione nei rapporti intimi ed erotici;
  • compromissione delle relazioni amorose/coniugali;
  • frustrazione e sofferenza psicologica;
  • perdita della sicurezza in se stessi.

Mancanza del desiderio sessuale

Le cause del disturbo possono essere sia psicologiche che dovute ad altri fattori, ad esempio se il disagio psicologico di una persona viene aggravato da un problema fisico che non riesce ad accettare. Il disturbo, infine, può essere successivo a un grave disagio personale o a un trauma, ad es. violenza carnale.

Il disturbo si presenta con la repulsione per il sesso e il costante evitamento dell’intimità fisica, accompagnati da un profondo malessere psicologico e disagio nelle relazioni amorose e interpersonali. La persona con il disturbo – di solito – dedica molto tempo al lavoro, alle attività sociali o di altro genere pur di evitare l’intimità con un’altra persona.

Quando si trova in situazioni intime e/o erotiche può provare alcuni di questi sintomi:

  • forte ansia;
  • nausea;
  • vertigini;
  • palpitazioni;
  • difficoltà a respirare;
  • senso di svenimento;
  • angoscia e /o paura;
  • attacchi di panico.